Poliziotti della Questura di Verona a giudizio il 5 marzo 2024, il PDM è P.O. e costituenda parte civile. Invitiamo i Sindacati di polizia ad essere al nostro fianco

Oggi 30 novembre, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Verona, Dott.ssa Livia Magri, accogliendo la richiesta di Giudizio immediato formulata dai Pubblici Ministeri, Dott. Carlo Boranga e Dott.ssa Chiara Bisso, nei confronti di Migliore Alessandro e Colpini Loris nell’ambito del procedimento penale che vede coinvolti anche altri Ufficiali e Agenti di Polizia Giudiziaria in servizio presso la Questura di Verona, ha stabilito la prima udienza il giorno 5 marzo 2024.
Nel decreto che dispone il giudizio immediato, cosi come nella richiesta formulata dai Pubblici Ministeri, il Partito per la tutela dei diritti dei militari, rappresentato e difeso dall’Avvocato Piero Santantonio del Foro di Forlì-Cesena, è stato indicato come persona offesa.
“In questi mesi sui media abbiamo letto molto in merito ai gravissimi fatti che hanno coinvolto numerosi poliziotti in servizio presso la Questura di Verona e non sono mancate le singolari prese di posizione delle maggiori sigle sindacali del personale della Polizia di Stato che, tuttavia, ci auguriamo di vedere in aula al nostro fianco come costituende parti civili a difesa di tutti i poliziotti che ogni giorno con fedeltà, sacrificio e onore servono lo Stato.”

Lo comunica Luca Marco Comellini, Segretario politico del Partito per la tutela dei diritti dei Militari – PDM.