Polizia di Stato, Comellini (PDM): ammessi come parte civile nel processo per i gravi fatti avvenuti presso la Questura di Verona

Nel corso della prima udienza del processo con giudizio immediato davanti al Tribunale in composizione collegiale di Verona, Presidente Dott. Raffaele Ferraro, nei confronti di due appartenenti alla Polizia di Stato in servizio presso la Questura del capoluogo scaligero, attualmente sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari, il Partito per la tutela dei diritti dei militari (PDM) in qualità di persona offesa, rappresentato e difeso dall’avvocato Piero Santantonio del Foro di Forlì-Cesena, è stato ammesso quale parte civile. Il Tribunale ha autorizzato il PDM a citare il Ministero dell’Interno in persona del Ministro Piantedosi come responsabile civile.
L’assenza in aula del Ministro e dei sindacati di polizia che non si sono costituiti parti civili, non è passata inosservata e, a nostro avviso, denota una scarsa attenzione verso i valori etici e la cultura della legalità che sono propri delle forze di polizia.