Sulla questione degli elicotteri del disciolto Corpo forestale dello Stato rimasti a terra nella sede di Rieti i carabinieri giocano sulle parole.
Il comunicato delle ore 19.53 diffuso dal Comando Generale dell’Arma attraverso il sito istituzionale è un singolare tentativo di smentita a cui è difficile credere e non cambia di una sola virgola la situazione che in queste drammatiche ore ha investito il centro Italia. Quanto sta accadendo in Abruzzo è la drammatica conferma che la riforma Madia fino ad ora ha prodotto solo danni ed ha dimostrato, oltre ogni ragionevole dubbio, che l’unico risultato raggiunto è quello di aver saputo coniugare in modo eccellente le parole “disastro”, “inefficienza” e “improvvisazione”.
Sono 36 gli elicotteri dell’ex Corpo forestale che in queste ore sono fermi (12 elicotteri Breda Nardi NH500, 18 elicotteri Agusta Bell AB412, 4 Erickson S64F e 3 elicotteri AW 109N) a cui si aggiunge un Piaggio P180. I mezzi sono ripartiti sul territorio nazionale nelle basi di Roma Urbe, Roma Ciampino, Cecina (LI), Belluno, Pescara, Rieti e Lamezia Terme. Gli elicotteri Erickson S64F sono fermi presso le basi di Albenga, Oristano e Trapani. Tutti questi elicotteri non possono essere utilizzati perché mancano i relativi decreti ministeriali che ne sanciscono il passaggio all’Arma dei Carabinieri e al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Quando nel 2014 l’ex premier Renzi annuncio di voler sopprime il Corpo Forestale dello Stato ci siamo schierati fin da subito al fianco delle organizzazioni sindacali che hanno condotto una lotta impari contro l’ignoranza e l’arroganza della classe politica poco incline all’uso della logica. Lotta che insieme a Marco Moroni, già segretario del Sapaf, Danilo Scipio, già segretario del UGL Forestale e Francesca Fabrizi già Coordinatrice nazionale del Fp Cgil Forestale, abbiamo perso. Ma se noi abbiamo perso una battaglia politica gli italiani ora, grazie allo smembramento del Corpo forestale e alla buona politica del PD stanno perdendo la vita.
Il premier Gentiloni la smetta di fare annunci e risolva il problema. I piloti della “forestale” aspettano di poter soccorrere le popolazioni in difficoltà.
Il comunicato del Comando Generale dell’Arma dei carabinieri:
