Nel processo per la morte del Caporal Maggiore capo Francesco Saverio Positano emergono anomalie e presunti depistaggi

L’istruttoria dibattimentale del processo in corso presso il Tribunale di Roma per accertare le modalità e le responsabilità della morte del caporal maggiore capo Francesco Saverio Positano sta confermando le anomalie ed i presunti depistaggi che all’epoca furono oggetto delle interrogazioni parlamentari rivolte al Ministro della difesa dal deputato radicale Maurizio Turco, cofondatore del Partito per la tutela dei diritti dei militari – PDM”. Dicono gli avvocati Massimiliano Strampelli professore di diritto militare e Marco Mariscoli che assistono il PDM.

“Ciò che sta emergendo nel corso del processo oltre a rendere risibili le risposte fornite dai Ministri della difesa che si susseguirono in quegli anni – aggiunge Comellini , Segretario politico del PDM – solleva dei pesanti interrogativi sull’intera catena di comando e sul suo modo di operare. Ciò, inevitabilmente ci riporta alla mente altri processi e altri depistaggi.”

Afghanistan, Sindacato dei Militari: con ritiro truppe cesserà violazione articolo 11 Costituzione

Col ritiro del contingente italiano dall’Afghanistan finalmente cesserà la violazione dell’articolo 11 della Costituzione. I governi italiani fino ad oggi hanno combattuto una guerra mai dichiarata perché mascherata da missione di pace. Una missione pacifica che è costata miliardi di euro e la vita a 54 militari italiani, oltre ad un numero imprecisato di civili afghani.
Ritirarsi e cessare l’occupazione è stata una decisione che seppure tardiva ora consentirà al governo di destinare i soldi risparmiati al soddisfacimento delle maggiori e prioritarie emergenze che affliggono il paese.
Ci auguriamo che almeno una parte dei risparmi siano utilizzati per garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro e la tutela della salute del personale civile e militare della Difesa.